Archivi del mese: luglio 2013

RSU Politecnico di Torino abbandonano tavolo di trattativa, confermano stato di agitazione e preannunciano nuovi scioperi

Pubblichiamo il comunicato della RSU del Politecnico del 23.7.2013 inviato via email a tutto il personale T.A. del Politecnico.

Il comunicato spiega ai lavoratori i motivi che hanno indotto la RSU del Politecnico ad abbandonare il tavolo di trattativa, a confermare lo stato di agitazione e preannunciare “nuove e più incisive” azioni di lotta per settembre.

Red Unicoord

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Comunicato RSU del 23.7.2013 – Esito trattativa del 23.7.2013.

Cari colleghi/e,
Vi informiamo che la RSU del Politecnico di Torino ha abbandonato il tavolo di trattativa convocato in data odierna in quanto la Delegazione di parte pubblica non ha saputo fornire risposte soddisfacenti sui seguenti punti:
1) Fondo trattamento accessorio 2012
Rimangono al momento ancora in sospeso grazie all’inerzia dell’Amministrazione Centrale i pagamenti dei seguenti compensi di interesse generale di tutto il PTA, tempi determinati compresi:
– Fondo di riequilibrio (compensazione del conto terzi);
– Progetto d’Ateneo;
– Quota residua dell’indennità di responsabilità e funzione specialistica;
– Attribuzione di risultato per il personale di categoria EP;
– 2° rata anno 2012 ex incentivo legge Merloni (come da accordo siglato in data 13/06/2012)
2) Fondo trattamento accessorio 2013
Al momento non è ancora stato costituito il fondo trattamento accessorio anno 2013.
L’Amministrazione ha richiesto il pagamento delle indennità di reperibilità e turno per i primi quattro mesi del 2013 senza nessuna garanzia sulla consistenza del Fondo. La RSU, come già accaduto in passato, ha proposto invece il pagamento anticipando la cifra dal fondo EP la cui consistenza è invece garantita; la richiesta è stata rifiutata dall’Amministrazione.
3) Programmazione del personale e questione precariato.
A seguito del nostro sollecito per avere risposte in merito al documento (allegato alla presente) consegnato dal personale precario al Senato Accademico, al Rettore e Direttore Generale in data 4.7.2013 la Delegazione di parte pubblica, completamente indifferente, ha affermato di non aver esaminato e discusso la questione e di non avere pertanto nessuna risposta in merito. Ne’ tanto meno ha fornito possibili soluzioni alternative lasciando quindi irrisolta la questione del precariato.
Torneremo al tavolo di trattativa solo quando l’Amministrazione si saprà assumere delle responsabilità e ci saprà dare delle risposte garantendo a tutto il PTA dignità e salario.
La RSU pertanto conferma lo stato di agitazione di tutto il personale che, a Settembre, sarà accompagnato da nuove e più incisive azioni di lotta.

In conclusione l’Amministrazione ci rivolge l’accusa paradossale di non voler accettare il cambiamento.
MA QUALE CAMBIAMENTO???
La RSU risponde che hanno ragione se cambiamento è solo sinonimo di peggioramento.
Con questi presupposti purtroppo troviamo difficile augurarVi una serena vacanza.
Cordiali saluti,

RSU – Politecnico di Torino

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Fissato il primo incontro RSU Università: sabato 14 settembre a Bergamo ore 10.30!

L’incontro è stato fissato per sabato 14 settembre ore 10.30 presso la sede CUB di Bergamo in Piazzale Malpensata (via Carnovali 90). Alla pagina appuntamenti è possibile consultare il percorso. Per info - Davide: 349 8675022

Red UNICOORD

 

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Università di Bergamo- IL CONTRATTO NON SI TOCCA DIETROFRONT DI PALEARI

CUB SUR Università di Bergamo- IL CONTRATTO NON SI TOCCA

DIETROFRONT DI PALEARI

La Cub Sur giudica positivamente il confronto avvenuto in Prefettura giovedì 11 in merito alla vertenza sul contratto interno all’Università di Bergamo.

Breve riassunto: in data 19 giugno viene raggiunto l’accordo tra parte sindacale (Cgil-Cub) e amministrazione. In data 25 giugno il Consiglio di Amministrazione incomprensibilmente non ratifica l’accordo. A seguito di questo grave attacco alle prerogative sindacali viene indetto lo statoi di agitazione e martedì 09 luglio un’assemblea molto partecipata di lavoratori si conclude con un presidio nel cortile della sede principale.

Il personale in assemblea si dichiara pronto a tutte le iniziative sindacali necessarie per sbloccare la situazione. A seguito di questa assemblea c’è la convocazione dal Prefetto per l’11.

L’incontro come detto ha esito positivo in quanto il Rettore riconosce l’accordo e si dichiara pronto a farlo ratificare nel prossimo CDA del 24 settembre.

Viene concordato un incontro che si terrà prima del CDA tra parte sindacale e amministrazione con l’obiettivo di stendere una relazione che illustri al CDA i punti più importanti dell’intesa in modo da fugare ogni possibile dubbio e permetterne l’approvazione.

Ci sono due aspetti positivi: non si riapre nessuna trattativa come da noi richiesto e si ristabilisce il ruolo del tavolo negoziale al quale la decisione del CDA ne aveva tolto le prerogative.

Per questi motivi la Cub insieme a Cgil e Rsu ha sospeso lo stato di agitazione.

Pensiamo che la volontà espressa in questo mese dai lavoratori già pronti a mobilitarsi se il 19 giugno non si fosse raggiunto l’accordo sia stata un fattore determinante per chiudere positivamente la trattativa e costringere il Rettore a questo dietrofront.

Il contratto dunque non si tocca e ne rivendichiamo alcuni aspetti quali il ritorno dell’istituto contrattuale della IAM (indennità mensile) che era stata cancellata 4 anni fa da un accordo che noi come sindacato non abbiamo condiviso e da allora ci siamo battuti per cercare di ripristinarla.

Confederazione Unitaria di Base

Via Torretta 25 24125 Bergamo tel 035/211443

Mail: cubbergamo@tiscali.it; www.cub.it

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Politecnico di Torino- SCIOPERO 4 LUGLIO E PROSECUZIONE MOBILITAZIONE

Ringraziamo le colleghe e i colleghi che hanno aderito e sostenuto attivamente lo sciopero del PTA dello scorso giovedì 4 luglio cogliendo immediatamente l’importanza di battersi per tutelare il diritto alla certezza degli accordi firmati e la libertà di contrattare le proprie condizioni di lavoro e salariali.

Il corteo del PTA si è mosso all’interno dei corridoi principali dell’Ateneo e del Rettorato, ha avuto un lungo incontro con il Rettore, alcuni delegati e lavoratori hanno esposto due striscioni dal tetto del Politecnico “Basta tagli – Basta precarietà – Per una Università Pubblica” e “Gilli Bergamini – Giù le mani dai quattrini”, dopo di ché i delegati insieme ad alcuni lavoratori precari sono intervenuti nella riunione del Senato Accademico del pomeriggio.

Lo sciopero e soprattutto le motivazioni del PTA hanno avuto una buona visibilità mediatica con articoli e servizi ripresi da “Repubblica”, da “La Stampa”, dal TG3 Regionale, dal circuito di radio Popolare e da diversi giornali e stazioni radio locali.

Nel mese di settembre avvieremo, come preannunciato nell’Assemblea del 14 giugno scorso, un ciclo di assemblee in ogni struttura e in ogni dipartimento per informare e tentare di convincere tutto il PTA della necessità di impegnarsi attivamente e collettivamente per difendere i propri diritti ed il proprio salario senza delegare questo compito ai colleghi.

Riteniamo che le motivazioni siano forti e che coinvolgano tutti:

  • contro il taglio del salario accessorio e il conseguente impoverimento di tutto il PTA;

  • contro l’avvallo dell’Amministrazione agli atti del Collegio dei Sindaci che ledono e mettono in discussione il diritto e la libertà negoziale delle parti;

  • per sostenere azioni concrete per il personale precario del Politecnico di Torino;

  • per sostenere azioni positive in tema di organizzazione del lavoro;

  • per sostenere azioni di salvaguardia per le sedi decentrate;

  • per sostenere maggiore equità nella distribuzione delle risorse del trattamento accessorio;

e dovrebbero convincere grande parte del PTA ha partecipare alle prossime mobilitazioni che cercheremo di coordinare anche con altri Atenei italiani.

Cordiali saluti,

RSU Politecnico di Torino

Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate,

ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla” Martin Luther King

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